"Quando riapre un grande museo è sempre festa. A L'Aquila lo è doppiamente perché è una restituzione alla città e al Paese".
Con queste parole il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha inaugurato sabato 19 dicembre il Munda, il Museo Nazionale d'Abruzzo.
Aperto gratuitamente al pubblico fino al 3 gennaio 2016, il Museo ospita oltre 100 opere: tra queste, le “Antiche Madonne d’Abruzzo”, una selezione di sculture lignee e tavole dipinte, realizzate da maestri abruzzesi tra la fine del XII e la metà del XIV secolo, il trittico di Beffi, la Madonna col Bambino di Saturnino Gatti o il San Sebastiano di Silvestro dall’Aquila.
Il ruolo di Invitalia
L’apertura della nuova sede del Museo nazionale d’Abruzzo presso l’ex mattatoio è il punto di arrivo di un’attività che ha visto Invitalia svolgere un ruolo di supporto attivo in stretto coordinamento con tutti i partner istituzionali coinvolti nel progetto: Amministrazioni centrale e regionale del MiBACT, l’ex DPS e il Comune dell’Aquila.
Invitalia ha svolto un ruolo di advisor esterno mettendo energie e competenze a disposizione dell’Amministrazione del MiBACT che è rimasta titolare delle responsabilità direzionali per l’attuazione del progetto.
In tutte le fasi del percorso di avanzamento delle attività - da quelle preliminari di avvio della progettazione definitiva, passando per il supporto all’elaborazione del bando di gara e alla predisposizione delle procedure di affidamento dei lavori, alla direzione lavori fino all’attuale apertura del museo – lo sforzo è sempre stato quello di fornire stimoli, praticare soluzioni e individuare percorsi sbloccanti nei momenti di stallo.
La cronistoria del Munda