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 News agosto 10

Si è tenuto il 5 agosto a Cagliari un incontro, organizzato dalla Direzione regionale per la Sardegna, a cui hanno partecipato il Direttore generale per la valorizzazione del MiBAC, Mario Resca, gli assessori alla cultura e al turismo della Regione Sardegna e numerosi rappresentanti istituzionali tra cui il sindaco di Cabras, l’assessore alla cultura della provincia di Oristano e l’assessore alle culture e al turismo del comune di Sassari.

L’evento è stato promosso per presentare una prima proposta di valorizzazione delle Statue di Monte ‘e Prama, il cui restauro è in via di completamento presso il Centro di Conservazione e Restauro dei Beni culturali di Li Punti, uno degli Istituti che compongono la rete dei Poli di eccellenza del Progetto pilota.
 
La proposta della Direzione Regionale, predisposta dalla Soprintendenza per i beni archeologici delle province di Cagliari e Oristano, punta ad integrare la valorizzazione dei “Giganti” con un più ampio progetto di rafforzamento dell’offerta museale della Cittadella dei Musei cagliaritana: l’idea è quella di creare un sistema museale diffuso sul territorio regionale articolato su Cagliari, Sassari e Cabras, la cui trama narrativa è offerta proprio dalle Sculture di Monte ‘e Prama.
 
 

Passeggiare sull’antica spiaggia di Ercolano, recuperare 1300 mq di mosaici calpestabili e integrare la visita degli scavi con quella alla Villa dei Papiri. Sono questi gli obiettivi dei progetti predisposti dalla British School at Rome nell’ambito dell’Herculaneum Conservation Project. Gli interventi consentiranno ai visitatori di ammirare la prospettiva della città dal mare, così come 2000 anni fa e un impianto di illuminazione ad hoc permetterà di effettuare passeggiate notturne.

I progetti, del  valore complessivo di 3 milioni di euro, completano il secondo piano predisposto dal Commissario delegato dell’area archeologica di Napoli e Pompei, Marcello Fiori.
 
Lo stesso Fiori ha firmato a fine luglio un protocollo d’intesa con il sindaco di Castellamare, Luigi Bobbio, per trasformare le ville romane di Stabia in un polo didattico esteso a tutta l'area archeologica vesuviana. L'accordo, che punta a incrementare il turismo scolastico, prevede la tutela del patrimonio costituito da Villa Arianna, Villa del Pastore e Villa San Marco. I tre siti saranno tra loro collegati, con la formula del "museo-attivo", da un iter didattico mediante percorsi pedonali con aree verdi e di intrattenimento, spazi per le mostre ma anche parcheggi per auto e bus.
 
Per conoscere tutti i dettagli delle iniziative: Ercolano e Stabia
 
 

Entra nel vivo l’attività del Progetto pilota sul Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN). Nel corso del mese di luglio, infatti, è stata condotta una serie di azioni finalizzate all’avvio della progettazione preliminare degli interventi previsti.

In particolare, l’8 luglio il team di Invitalia ha incontrato la Direzione del Museo per valutare le condizioni per una nuova predisposizione degli spazi esterni del cortile della Vanella, localizzato nell’area retrostante al Museo.
Intanto proseguono gli interventi strutturali presso il Braccio nuovo per dotare il Museo di servizi aggiuntivi e multimediali. A tal proposito, per acquisire un quadro completo degli interventi che la ditta realizzerà entro il 2011, il 14 luglio i tecnici di Invitalia hanno visitato il cantiere accompagnati dal Direttore dei lavori.
 
Il 19 luglio, inoltre, è stato realizzato un ulteriore sopralluogo al piano terra e al primo piano dell’area occidentale del MANN, destinati ad essere riorganizzati attraverso un nuovo allestimento che rafforzerà l’indirizzo museografico e  l’attrattività complessiva.
Queste tematiche saranno approfondite durante una riunione, fissata il prossimo 29 luglio, con Stefano De Caro, Direttore Generale per le Antichità. In tale occasione verrà avviata anche una prima riflessione sull’allestimento del futuro “Museo dell’Opera”.
 
 

Dopo i sopralluoghi tecnici presso il Complesso Alfonsino di Brindisi e Castel del Monte svoltisi ad aprile, il team di Invitalia ha proseguito il percorso di attuazione del Progetto in Puglia.

In particolare, il 22 giugno si è tenuta a Roma una riunione con Ruggero Martines – Direttore Regionale MiBAC per i beni culturali e paesaggistici della Puglia – per condividere i progetti realizzati per il Polo museale di Taranto e le ipotesi di sviluppo per le candidature di Brindisi, Otranto e Castel del Monte.
 
Gli elaborati progettuali e le ipotesi di sviluppo per i Poli pugliesi, sono stati inoltre discussi e condivisi nel corso di un tavolo tecnico svoltosi il 30 giugno a Bari alla presenza del MISE/DPS; dell’Assessore regionale alla Qualità del Territorio; del Direttore regionale dell’Area Politiche per la Promozione del territorio, dei Saperi e dei Talenti e del Direttore Regionale del MiBAC.
 
 
 

Il team di Invitalia ha incontrato più volte, nei mesi di giugno e luglio, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata per approfondire gli aspetti tecnici emersi dalle progettazioni preliminari degli interventi previsti per il Polo di Melfi-Venosa.

Intanto, alla luce degli approfondimenti sul mercato turistico e sul patrimonio culturale, è stata definita una prima idea di sviluppo per il Polo di Metaponto-Siris/Heracleia. La proposta di sviluppo – attualmente in corso di condivisione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata e con la Direzione Regionale – ha come tema centrale l’acqua nella Magna Grecia sotto molteplici punti di vista: quello sacrale dei culti, quello pratico connesso all’agricoltura e quello filosofico-scientifico legato alla figura di Pitagora.
 
 

Si chiama “Le Macerie Rivelano – inediti archeologici per la storia della città” ed è la mostra che siterrà dal 31 luglio al 31 ottobre 2010 nella corte di Palazzo Ignazio Silone, sede della Regione Abruzzo a L’Aquila.

Organizzata dall’Ufficio del Vice Commissario per la messa in sicurezza del Patrimonio Culturale in collaborazione con la Regione Abruzzo, la mostra propone una selezione di materiali lapidei componenti architettura e apparato decorativo di alcuni complessi monumentali tra i più antichi di L’Aquila: la chiesa di Santa Maria Paganica e la Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
 
La mostra verrà inaugurata il 30 luglio alle ore 16.00 presso Palazzo Silone a L’Aquila alla presenza del Commissario delegato per la ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, del Vice Commissario e Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente e del Direttore Regionale dei beni culturali dell’Abruzzo, Anna Maria Reggiani.
 
 
 

Fare di Sibari un centro di eccellenza sul tema dell’urbanistica della Magna Grecia, anche attraverso una nuova narrazione dell’evoluzione della città antica. E’ questo il concept intorno al quale ruotano le bozze dei progetti preliminari relativi alle “Opere di riqualificazione e valorizzazione funzionale del Parco Archeologico e del Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide” condivise con la Direzione Regionale e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria.

Inoltre, per accelerare l’iter progettuale relativo ad alcuni interventi prioritari, sono previsti già nella seconda metà del mese di agosto, alcuni sopralluoghi tecnici che il team di Invitalia effettuerà presso l’area archeologica di Sibari ed il Museo nazionale della Sibaritide.
 
 
 

 

 

 
 
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