Il Polo di Ragusa-Siracusa comprende:
• l’Area Archeologica della Neapolis e dell’Orecchio di Dionisio
• il Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi”
• la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo
• l’Area Archeologica ed Antiquarium di Megara Hyblaea
• l’Area Archeologica di Cava d'Ispica
• l’Area Archeologica di Parco Forza e Antiquarium regionale
• il Museo Archeologico Regionale e l’area archeologica di Camarina
• il Museo Archeologico Regionale Ibleo di Ragusa
Per ciascun sito, sono stati identificati sia gli interventi finalizzati al soddisfacimento delle condizioni minime di offerta sia gli interventi utili alla valorizzazione del sito e ad una sua migliore fruizione, secondo un itinerario turistico-culturale che attraversa gli otto siti. Le opere previste per il Polo consentiranno di definire una nuova offerta integrata dei principali musei e siti archeologici dell’area siracusana-ragusana, che racconti la storia della Sicilia Sud orientale durante il periodo magno-greco e i rapporti tra la civiltà greca e la realtà sicula.
In linea con i criteri, indicati dal Ministro per la Coesione Territoriale, della rilevanza strategica, dell’avanzata maturità progettuale/cantierabilità e della significatività per i territori regionali, le opere previste per il Polo di Siracusa-Ragusa sono state candidate al finanziamento nell’Atto di riprogrammazione del Piano di Azione e Coesione assunto dal Governo l’11 maggio 2012.
L'elenco delle sedi che costituiscono le candidature dei Poli museali siciliani è stato elaborato dal Comitato tecnico-scientifico, istituito in Sicilia, nel corso della seduta del 20 dicembre 2010.